4 gen 2017

Alcuni chiarimenti essenziali prima di procedere al punto 3 della “NOSTRA TRASPARENZA”




L’espressione critica e faziosa di un concittadino del nostro Quartiere, rivoltaci per il fatto che stiamo utilizzando provocatoriamente sul nostro Sito la parola TRASPARENZA, cara al Movimento che ci sta governando in Municipio, ci ha sollecitato alcune importanti riflessioni che sentiamo la necessità di esprimere pubblicamente.
Ma noi intendiamo andare oltre ed utilizzare anche il termine onestà, onestà, ONESTA’......!

Partiamo, tanto per cominciare, da una solida speranza: che sia ancora opinione comune che la “trasparenza” e l’”onestà” siano caratteristiche imprescindibili per un corretto ritorno alla Politica (come vedete: con la P maiuscola). 
Proseguiamo, purtroppo, con l’amara e fondata constatazione che invece la politica (da troppo tempo imperante con la “p” minuscola) è solita appropriarsene in termini unicamente propagandistici per accumulare consenso e, quindi, per raggiungere posizioni di potere senza poi darne riscontro oggettivo nei fatti.
Sosteniamo, invece, con forza che la TRASPARENZA e l’ONESTA’ non sono esclusivo appannaggio di alcun Partito o Movimento, ma che riguardano l’etica personale di ogni cittadino che le faccia proprie e le metta in pratica con il proprio esempio, attraverso azioni concrete a servizio della collettività (sia in ambito famigliare, che sociale e, nel caso che stiamo trattando, istituzionale).

Cominciamo dalla TRASPARENZA.
Possiamo giudicare trasparente una metodologia usata per accumulare e gestire i dati analitici sulle problematiche relative al decoro/degrado del nostro Quartiere, dettagliatamente raccolte e fornite dai cittadini all’Assessore, quando lo stesso le trasferisce in un data-base la cui gestione è affidata ad un algoritmo di cui solamente lui è in grado di conoscerne i criteri di elaborazione per determinare poi le priorità di intervento? 
Denunciando ciò: non stiamo forse facendo noi “trasparenza”?. Come del resto la facciamo ogni giorno informando con la massima limpidezza e tempestività anche di tutto ciò che questo Comitato di Quartiere sta facendo e prevede di fare, accettando anche il rischio di pubblicare in tempo reale eventuali errori o mancanze dovute all’inesperienza (la nostra esistenza, come C.d.Q., ha ad oggi solo 7 mesi di vita).

Continuiamo con L'ONESTA’.
Possiamo non farci venire dei sospetti quando: per risolvere un problema di infiltrazione di acqua in una scuola (stiamo parlando della “Alberto Sordi” in Piazza Gola) dovuto banalmente secondo noi (poveri inesperti) a semplice accumulo di aghi di pini da anni non curati con adeguate potature (o magari necessari abbattimenti), si invia un team di persone dell’Ufficio Tecnico dalle cui bocche escono incautamente cifre di probabili costi di intervento che si aggirano intorno a € 20.000, per una assurda edificazione di un parapetto assurdo sul perimetro di un tetto “non calpestabile”? (i dettagli di questa “storia” saranno a breve riportati sulla prossima uscita del nostro bollettino informativo “LA NOSTRA TRASPARENZA”) 

E passiamo a un termine “nuovo”, ma molto temibile.....LA COERENZA!
Su questo argomento pensiamo basti la testuale citazione di quanto concordato, con una E-mail condivisa, tra il C.d.Q. e la Presidente del Municipio Roberta Della Casa nel primo incontro del 28 Luglio 2016 : “sono state delineate le modalità di approccio del Movimento 5 Stelle, nei confronti delle problematiche sul territorio che l’Amministrazione del Municipio intende seguire da vicino, con la collaborazione dei cittadini, per trovare insieme soluzioni condivise; oltre alla puntualizzazione necessaria, però, circa l’impossibilità di accedere ad ulteriori risorse economiche per tutto il 2016, essendo state queste già destinate in Bilancio dalla precedente Amministrazione”. Ma la Presidente, almeno per ora, sembra non essere riuscita a delegare a subordinati adeguati questo fondamentale impegno di collaborazione.....

A questo punto, per finire sui termini di capitale importanza, ci sembra opportuno riesumare un vocabolo ormai dimenticato: LA DECENZA
Vi sembra “decente” un comportamento, a cui abbiamo purtroppo dovuto assistere più di una volta, quando dai loro scanni Consigliari (e non solo) una buona parte di coloro che li occupano (sia nella posizione di maggioranza che di opposizione) si sono accaniti in assurde gazzarre, mettendo in evidenza più una lotta partitica che un impegno a collaborare per il bene comune del Quartiere?
Vogliamo vedere chi di loro, appellandosi a quest’ultima frase, avrà l’impudenza di associarci all’ “antipolitica”! Quando è ormai evidente che la Politica la stiamo facendo noi: sia adoperandoci per far funzionare bene quella Istituzionale e ridarle il ruolo che deve avere, sia rimboccandoci le maniche in prima persona e mettendoci personalmente la “faccia”.

Ma passiamo a noi. 
Il primo desiderio che esprimiamo è che ci sia data la possibilità oggettiva di terminare al più presto questa serie di denunce polemiche verso la latitanza del Municipio, che si sta limitando a sporadici interventi palliativi di normale routine A.M.A. e a qualche contatto informale tra noi e il Gruppo Consigliare preposto alla tutela dell’Ambiente, senza pervenire ad alcun intervento programmatico innovativo e radicale sui problemi posti in campo. Sono tante infatti le informazioni che vogliamo dare per le nostre iniziative in programma che intendiamo realizzare già dai prossimi mesi:

1. Diffusione in tutti gli stabili del nostro Quartiere dell’informazione dell’esistenza di questo Comitato affinché, democraticamente e indistintamente, tutti possano farne parte iscrivendosi ed accettando i diritti/doveri sanciti dal nostro Statuto.

2. Pianificazione di un calendario di conferenze su tematiche che spaziano dalla Scienza alla Cultura e che avranno luogo a partire da Febbraio nei locali messi gentilmente a disposizione dalla Direttrice dell’Istituto Comprensivo “Alberto Sordi” in Piazza Gola, in attesa di poter usufruire, speriamo in un futuro sempre più vicino, di Villa Farinacci (per la cui apertura stiamo concretamente operando).

3. Pianificazione di attività sportive e di socializzazione, rivalutando e ripristinando attrezzature sportive pubbliche già presenti sul nostro territorio, ma inutilizzabili per lo stato di incuria cui sono pervenute per un troppo prolungato abbandono. Inoltre anche gite e visite guidate nella Città e nei monti della nostra Provincia.

4. Presentazione ai cittadini e al Municipio di un piano per il riassetto della segnaletica stradale e della viabilità attualmente inadeguate. Adeguamento della rete dei trasporti pubblici alle reali necessità degli abitanti del Quartiere.

5. Intervento formale per sbloccare la situazione di stallo burocratico di Villa Farinacci.

6. Analisi territoriale e coordinamento con altre realtà (Comitati di Quartiere e Associazioni) per affrontare e risolvere le problematiche delle abitazioni gravanti sotto i vincoli della Legge 167. 

Per tornare al motivo che ci ha fornito l’occasione e il gusto di soffermarci sulle questioni di cui abbiamo scritto nella prima parte, vorremmo ribadire che sono già tra noi persone di qualsiasi orientamento politico, ma cariche della voglia di partecipare e di impegnarsi per il bene del nostro bel Quartiere!

Per il Consiglio Direttivo                                                   il Presidente 
                                                                                     Luigi Sardi

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