17 mag 2021

 

Per il sostegno allo studio

L’Organizzazione di Volontariato ECCOMI (E.T.S.) si è impegnata a realizzare in Togo un plesso scolastico, grazie al quale più di 1200 ragazze e ragazzi potranno frequentare le scuole medie e superiori nell’area di Asrama, tra le più depresse e dimenticate del Paese.

Asrama è il villaggio di riferimento più importante dei 47 villaggi che costituiscono il Cantone di Asrama. La popolazione è costituita soprattutto da agricoltori e piccoli artigiani.

Si tratta di un’area geografica poverissima nella quale una speranza di cambiamento presuppone la formazione scolastica a tutti i livelli.

Oltre alle ragazze e ai ragazzi che saranno i diretti beneficiari, l’intero indotto nel contesto socio economico della regione, dalle singole famiglie degli alunni agli artigiani e commercianti, vedrà un netto miglioramento delle condizioni di vita.

La struttura scolastica attuale è fatiscente e pericolante e non può garantire lo svolgimento delle normali attività scolastiche.

Il progetto è molto impegnativo, e prevede la costruzione di 4 plessi scolastici ognuno dal costo di circa 25.000 euro per un onere complessivo stimato di 100.000 Euro.

ECCOMI, come suo costume, oltre all’impegno diretto, effettua accurati controlli sullo svolgimento delle attività e sull’utilizzo dei fondi.

Nell’estate 2020, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, si è terminata la costruzione del primo plesso.

Questo ha permesso di svolgere gli esami all’interno delle prime nuove aule e molti studenti hanno potuto iniziare l’anno scolastico 2020-21 in condizioni meno disagiate.

 Il progetto è molto impegnativo, e prevede la costruzione di 4 plessi scolastici ognuno dal costo di circa 25.000 euro per un onere complessivo stimato di 100.000 Euro.

ECCOMI, come suo costume, oltre all’impegno diretto, effettua accurati controlli sullo svolgimento delle attività e sull’utilizzo dei fondi.

Nell’estate 2020, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, si è terminata la costruzione del primo plesso.

Questo ha permesso di svolgere gli esami all’interno delle prime nuove aule e molti studenti hanno potuto iniziare l’anno scolastico 2020-21 in condizioni meno disagiate.