”C’è musica nel cinema”

Miscellanea di scene tratte da film e rielaborate, che corrono dai primi anni del 900 al periodo attuale e contraddistinte da celebri colonne sonore di generi musicali diversi: jazz,swing, pop, rock, etnico, classico, musica leggera, brani adottati o originali di famosi compositori come Ennio Morricone, Nino Rota, Cole Porter…

La proiezione, che coinvolge il pubblico in un’esperienza suggestiva di visione-ascolto, ha finalità informativo-divulgativa ed è preceduta da una breve introduzione sui ruoli delle musiche nei film.(Legge 633, aprile 1941, sul Diritto d’Autore, aggiornata al 2018, Art.70 e Art.78 bis)

Durata: 60’ circa. Ingresso gratuito

14 motivi per contrastare la trasformazione del Casale ALBA1 in una "pizzeria"

 

Il documento che segue è stato consegnato alle Commissioni Assetto del Territorio e Ambiente del Municipio IV, riunite congiuntamente giovedì 7 febbraio 2019, per aggiungere elementi di riflessione e valutazione utili per un pronunciamento ponderato e responsabile sull'iter innescato dalla deliberazione della Giunta Municipale per un bando finalizzato all'uso del Casale ALBA1. 

  leggi il documento

CONTRO L’INERZIA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Le risposte alle istanze di affrancazione sono di fatto bloccate (al 25-01 su 4.797 istanze presentate solo 612 sono gli atti stipulati).

In seguito a questa grave situazione a nome del Coordinamento dei CDQ del IV Municipio oggi 4 febbraio,  nel corso di un breve incontro in Campidoglio è stato consegnato alla segreteria del Presidente Consiglio Capitolino M. De Vito il seguente documento:  

La delibera 116-2018 di riferimento alle problematiche dei PdZ, oltre che di fatto non attuata, prevede punti "vessatori" nei confronti dei cittadini.

Vogliamo ulteriormente evidenziare che a causa di questo blocco delle istruttorie delle pratiche di trasformazione e affrancazione aumentano le conflittualità tra cittadini che si traducono in cause risarcitorie, gettandoli ulteriormente nello sconforto e nell'impossibilità di essere ascoltati.

Chiediamo  un deciso cambio di passo dando la possibilità a tutti coloro che sono coinvolti nei PdZ completati, di trasformare il diritto di  superficie in diritto di proprietà, come già previsto per altri quartieri

E' fuor di dubbio che ad oggi dopo due anni la gestione risulta  fallimentare con risvolti negativi duali sia per i cittadini sia per l'Amministrazione.

Sia chiaro che i cittadini vogliono pagare il giusto in tempi certi ed in trasparenza, ma si prenda atto della situazione e si intervenga velocemente  e se necessario, avvicendando  chi ricopre ruoli decisionali e di indirizzo, poiché  è palese che i provvedimenti non sono stati coordinati con i Dipartimenti di riferimento, e questo non è più accettabile.

Confidiamo in un celere riscontro, e restiamo a disposizione per qualsiasi confronto civile e costruttivo.