In data 1 febbraio 2022 l’Assemblea Capitolina ha approvato una delibera, proposta il 21 dicembre scorso dall’Assessorato all’Urbanistica, in tema di cessazione dei vincoli convenzionali del prezzo massimo di cessione e del canone di locazione, relativamente alle unità immobiliari realizzate su aree cedute in diritto di proprietà ovvero su aree cedute in diritto di superficie, ma trasformate in diritto di proprietà.
La delibera in questione limita la sua efficacia, è bene precisarlo, alle sole unità immobiliari realizzate su aree dei piani di zono cedute in proprietà ovvero su aree cedute in diritto di superficie, ma trasformate in diritto di proprietà.
La delibera riconosce che il vincolo del prezzo massimo di cessione e del canone di locazione è da intendersi decaduto per effetto del decorso del termine di 20 anni dalla sottoscrizione della convenzione.
La delibera è stata adottata a seguito di una recente sentenza della Corte Costituzionale che ha riconosciuto e affermato la durata limitata dei vincoli in questione.
Ribadiamo che la delibera in questione ha efficacia limitata alle sole unità abitative realizzate su aree cedute in proprietà oppure su quelle aree cedute, in origine, in diritto di superficie, in seguito trasformato in diritto di proprietà.
La delibera, pertanto, non spiega alcuna efficacia per le unità abitative realizzate su aree cedute in diritto di superficie e non trasformate.
Tale limite di efficacia in molti comunicati non è chiarito a sufficienza pertanto si invitano gli iscritti al comitato di quartiere ed i cittadini a chiedere chiarimenti al CdQ, in caso di dubbi.
Il tema della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà piena, esteso a tutti i piani di zona di Roma, è già oggetto di studio e valutazioni da parte della Giunta attuale per l’adozione di una futura deliberazione.
Studi e valutazioni al quale sta dando un fattivo contributo anche il nostro Comitato di Quartiere.
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