Proplematiche su abitazioni sotto vincoli legge 167/61

Aggiornamenti “affrancazione dal prezzo massimo di cessione”
al 24-04-2017

Alcuni rappresentanti del nostro C.d Q. hanno partecipato a iniziative e manifestazioni insieme ad altri Comitati di quartiere, cittadini e rappresentanti politici per fare proposte e sollecitare soluzioni.

L’ultimo incontro risale al 29 marzo presso la sede del dipartimento Urbanistica con l’Assessore Luca Montuori, il presidente della Commissione Urbanistica Donatella Iorio e dirigenti dell’ufficio di programmazione Urbanistica e di Risorse per Roma SpA.

Nonostante le promesse fatte di massimo impegno su questo tema, ancora non si vede luce sull’argomento, anzi l’11 aprile u.s., è stata bocciata una mozione  nella quale si chiedeva di accelerare l’iter, completamente fermo, delle affrancazioni dal vincolo del prezzo massimo di cessione nei piani di zona interessati, di creare una task force degli uffici, di diminuire il costo dell’affrancazione nei limiti previsti dalla legge e di ampliare la fascia delle priorità delle istanze.

Queste le ultime informazioni del comune che risalgono al 30 marzo dalle quali si può vedere che su 2400 istanze di affrancazione presentate dai cittadini da dicembre 2016  , sono stati stipulati solo 35 atti (nemmeno 3 al mese):
http://www.urbanistica.comune.roma.it/affrancazione-pmc/statistiche.html

Quali sono i motivi? Conteggi troppo complicati? Documentazioni difficili da reperire? Personale scarso o impreparato? Diverse situazioni sui diversi Piani di Zona?

Sono in corso varie iniziative per sollecitare l’amministrazione Capitolina a una soluzione del problema.

Tra esse quella dell’A.N.E.S .(Associazione Nazionale Edilizia Sociale) che, in conferenza stampa al  Parlamento il 21 marzo u.s., ha presentato una iniziativa per sollecitare un intervento governativo sull'edilizia sociale e, in particolare, sulla rimozione dei vincoli del prezzo massimo di cessione negli alloggi dei piani di zona realizzati nei comuni italiani:

http://www.ediliziasociale.it/2017/03/21/una-soluzione-semplice-per-una-vicenda-complessa/

La stessa iniziativa verrà replicata il 27 aprile p.v., sempre in conferenza stampa, al Senato. In questo contesto verrà confermata la mobilitazione indetta per il 2 maggio in Piazza Montecitorio e già autorizzata dalla Questura".

PER PARTECIPARE ALLA MOBILITAZIONE AUTORIZZATA:

http://www.ediliziasociale.it/my-calendar/?mc_id=10

Confidando nella testimonianza delle esperienze dei cittadini coinvolti, continueremo la nostra opera d’informazione.