24 set 2016

Legge 167





ll nostro Quartiere rientra nei piani di zona 10/11 (Casal dei Pazzi-Nomentano) e 12 (Rebibbia).
In molte aree della nostra zona sono sorti immobili costruiti in convenzione secondo la legge 167 P.E.E.P. (Piano Edilizia Economica Popolare) e successive modifiche e integrazioni.
La sentenza della Corte di Cassazione 18135 del 16-09-2015 ha ribadito che tali immobili sono soggetti a vincoli relativi al prezzo massimo di cessione e prezzo massimo di locazione con conseguente blocco delle compravendite.
Il Comune di Roma ha deliberato in ordine alla eliminazione di tali vincoli approvandone le linee guida solo ad inizio agosto 2016. 
Chi è interessato potrà presentare apposita istanza secondo l’iter procedurale indicato nella deliberazione n° 13 del 5 agosto 2016. 

Il 12 dicembre 2016 la Giunta Capitolina ha emesso una nuova delibera(link) (n°108) che modifica i criteri di priorità delle istanze presentate per l’affrancazione secondo il seguente ordine di precedenza:


  1. Prossima compravendita (a tal fine è necessario allegare contratto preliminare di vendita registrato e trascritto).
  2. Sentenza di separazione giudiziale tra coniugi od omologa del Tribunale, in caso di separazione consensuale.
  3. Divisione ereditaria (a tal fine è necessario allegare idonea documentazione dimostrativa).




ALLEGATI: 

Delibera N 40 del 06 05 2016




Istanza di Affrancazione


Un'altra rilevante tematica riguardante gli immobili in argomento consiste nella trasformazione del "diritto di superficie" in "diritto di proprietà".

Infatti, la Legge n. 448 del 23 dicembre 1998, all'art. 31 (commi da 45 a 50), prevede che i Comuni possano cedere in proprietà le aree ricadenti nei piani di zona L. 167/62, già concesse in diritto di superficie.
Roma Capitale ha pertanto stabilito di cedere in proprietà le aree finora concesse in "diritto di superficie", su cui sono stati edificati gli immobili ricadenti nei Piani di Zona individuati con Delibera di Assemblea Capitolina.
La trasformazione del "diritto di superficie" in "diritto di proprietà" costituisce per gli assegnatari dei singoli alloggi o immobili un notevole vantaggio, in quanto il valore economico dell'abitazione si stabilizza sui valori dei correnti prezzi di mercato.
L'importo da corrispondere per l'acquisto dell'area viene calcolato in base ai valori di stima stabiliti nella Delibera di Assemblea Capitolina, cui viene sottratto quanto già corrisposto, alla stipula della convenzione di assegnazione delle aree, per l'acquisizione del "diritto di superficie", rivalutato secondo gli indici ISTAT (ciascun interessato dovrà verificare le previsioni contrattuali contenute nella convenzione di riferimento).
Roma Capitale ha già avviato il servizio ma, tra i Piani di Zona attualmente in lavorazione, non risulta ancora compreso il Piano di Zone nel quale ricade il nostro quartiere anche a causa di contenziosi legali ancora irrisolti.

Daremo ulteriore informativa quando sarà stata adottata la deliberazione riguardante la cessione in proprietà delle aree ricadenti nel Piano di Zona di nostro interesse. In tale occasione sarà verificata la possibilità di approntare una “Istanza collettiva” di adesione che, se sostenuta dall’Amministrazione Municipale, potrebbe risolversi con costi contenuti per i cittadini interessati.

1 commento:

  1. APPARTAMENTI IN DIRITTO DI SUPERFICIE ACQUISTATI IN BASE ALLA L.560/93
    Com’è noto è in corso di elaborazione presso la Commissione Edilizia di Roma Capitale una Nuova delibera il cui scopo è quello di semplificare le procedure di affrancazione e trasformazione di cui alla Delibera n.40/2016.
    La presente nota per sottoporre alla attenzione di codesto Comitato una problematica particolarmente presente nel ns quartiere ove numerosi sono i dipendenti o gli ex dipendenti di Pubbliche Amministrazioni ( Insegnanti, Ferrovieri, militari, Poste, ecc.) che hanno acquistato dai rispettivi Enti appartamenti in regime di DIRITTO SUPERFICIARIO.
    Gli appartamenti in parola, costruiti da Cooperative o Consorzi ai sensi dell’art.35 della Legge 865/71, sono stati acquistati degli Enti in proprietà superficiaria (regime che come è noto prevede, in caso di successiva vendita e/o locazione, la determinazione da parte del Comune del prezzo di vendita/locazione) ma sono stati poi venduti ai rispettivi dipendenti in base alla Legge 560/93.
    Detta Legge, richiamata nei singoli atti di vendita, non prevede i requisiti soggettivi e la fissazione del prezzo di vendita secondo la procedura di cui alla L. 865/71, ma fissa requisiti e criteri notevolmente diversi. Basti considerare che gli Enti in parola nei casi previsti dagli artt. 17 e 18 possono vendere AL PREZZO DI MERCATO od al PREZZO D’ASTA.
    Di qui l’ESCLUSIONE ( “ Punto 12 delle F.A.Q del sottomenù “ Affrancazioni “ del sito di Roma Capitale”) delle DEGLI APPARTAMENTI VENDUTI DALLE P.A. IN BASE ALLA LEGGE 560/93 “ DALLA PROCEDURA AFFRANCAZIONE.
    Nella pratica, però, trattandosi di appartamenti costruiti in P.D.Z., le Agenzie Immobiliari ed i privati acquirenti, in sede di tentata vendita della proprietà superficiaria degli appartamenti de quo, pretendono una certificazione formale da parte del Comune e/o dell’Ente di riferimento che certifichi la non applicabilità agli immobili in questione della procedura di affrancazione dal prezzo massimo di cessione e di locazione.
    Certificazione che, al momento, né il Comune di Roma, né gli “ Enti di riferimento” rilasciano, per cui la vendita degli appartamenti di cui trattasi resta in un “ limbo” indefinito e di difficile negoziazione.
    Ciò posto si prega di CHIEDERE FORMALMENTE ALLA COMMISSIONE URBANISTICA E/O AGLI ORGANI COMPETENTI l’inserimento nella Deliberazione in corso di elaborazione di un Comma che riporti quanto già indicato dalle FAQ : precisi, cioè, espressamente che detti immobili, disciplinati dalla Legge 560/93, non sono sottoposti alla procedura di affrancazione dal prezzo massimo di cessione e dal prezzo massimo di locazione.
    Con l’occasione si invita a sollecitare l’inserimento del P.d.Z. 10/11 Casal Dei Pazzi, tra i Piani di Zona per i quali sarà consentita la trasformazione in Diritto di Proprietà del Diritto di Superficie.
    Il Socio
    Ugo Felicella

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